La Voce del Parroco aprile 2011 - VOTI PERPETUI
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In questo mese per ben due volte, la nostra comunità parrocchiale è stata chiamata a confrontarsi con l’esperienza della Vita Religiosa: domenica 6 marzo con la Professione Perpetua di Suor Yvette e venerdì 25 marzo con il film “Uomini di Dio”
Suore, frati, monache, categorie e parole che suonano strane oggi, alle orecchie dei nostri contemporanei. - Cose d’altri tempi, di altre epoche, forse del Medio Evo- penserà qualcuno. Eppure ancora oggi giovani e ragazze continuano a subire il fascino di una voce:” Vieni e segui me. Seguimi dove io vorrò e quando e come io vorrò!”
Dall’Europa all’Algeria, i sette monaci trappisti di Tibhirine, per finire sgozzati come agnelli, per fedeltà ad un voto “la stabilità ” ad un monastero, a dei fratelli, ad un popolo scelto ed amato più del proprio.
Dall’Asia all’Europa, suor Yvette, un cammino inverso per fedeltà all’itineranza evangelica” : andate e annunciate e così….ogni patria è per noi terra straniera, e ogni terra straniera è la nostra patria.(Didachè).
Questo è quello che suor Yvette ci ha fatto ricordare con la sua Professione Perpetua un SI’ detto fino alla morte: nelle tue mani Madre Ermanna, faccio voto in perpetuo, di vivere in povertà, obbedienza e castità per il Regno dei cieli, in comunione fraterna..
Tutti abbiamo avvertito la solennità di quel momento, ci siamo ritrovati in tanti con i volti bagnati: PER SEMPRE…. È la parola che oggi più di tutte fa paura!!!!!
Canti, preghiere, fiori, paramenti sacri, una liturgia ben curata ci ha fatto vivere per un attimo fuori del tempo e della storia per pregustare un anticipo di quello che sarà la liturgia del cielo, ma, abbiamo provato anche cosa vuol dire essere “un cuor solo ed un’anima sola” esperienza concreta di fraternità evangelica.
Un grazie di cuore va prima di tutto al Signore, che sempre compie meraviglie, al Vescovo, ai nostri sacerdoti che hanno accolto con entusiasmo la proposta di fare per la prima volta nella nostra parrocchia una simile celebrazione, ai concelebranti, al coro, a tutti quelli che in qualsiasi modo hanno permesso la realizzazione di questo “sogno” coltivato da anni…
Le Suore